APERTURA STRAORDINARIA DELLA TOMBA DEL GRANDUCA A CHIUSI
Nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio previste il 28 e 29 settembre 2024, dalle 14 alle 18, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo apre eccezionalmente al pubblico la Tomba del Granduca, grazie alla generosità del proprietario Ing. Silvio Baldetti e alla collaborazione del Gruppo Archeologico Città di Chiusi e dell’Amministrazione Comunale, che ha messo a disposizione una navetta dal centro città per facilitare la visita alla tomba, situata a circa 2 chilometri a nord-est di Chiusi.
Servizio navetta dal Centro storico di Chiusi.
Il monumento, solitamente chiuso al pubblico, fu rinvenuto il 6 febbraio 1818 e deve il suo nome all’ubicazione su una collinetta vicina alla casa colonica della Paccianese, un tempo parte della fattoria Granducale di Dolciano.
La tomba è formata da una camera rettangolare con volta a botte e banchine lungo le pareti, scavata nell’arenaria e interamente rivestita con blocchi di travertino secondo una tecnica costruttiva ben attestata in area chiusina in epoca ellenistica. In origine vi si accedeva tramite un corridoio o dromos del quale non rimane traccia, mentre si conserva la porta in pietra a doppio battente.
All’interno furono trovate otto urne in travertino appartenenti a membri dell’illustre famiglia dei Pulfna Peris, che utilizzò l’ipogeo tra gli inizi e il terzo quarto del II secolo a.C., oggi conservate nell’abitazione del proprietario.