Chiusi. Gli etruschi di Porsenna & L’arte del Fumetto
Pochi sono i personaggi noti della storia etrusca: tra questi è Porsenna, re di Chiusi e di Orvieto, secondo quanto raccontano Titio Livio e Plinio il Vecchio. Sovrano di grande potere e generosità, visse nei decenni a cavallo tra VI e V secolo a.C., e, nonostante la potenza dell’esercito romano, rappresentò una delle più terribili minacce per Roma e il suo popolo. Dopo la cacciata di Tarquinio il Superbo infatti, a capo di un forte esercito attaccò e forse conquistò Roma stessa, accorrendo in aiuto del re etrusco spodestato. Nel 504 a.C. l’esercito etrusco si scontrò contro i Latini presso la città di Ariccia, vicino Roma. Nella battaglia Arunte, figlio di Porsenna, perse la vita. Da questo momento in poi non si hanno più notizie del re chiusino. Plinio descrive però l’enorme mausoleo e il labirinto che il sovrano avrebbe fatto erigere come sepoltura. A Porsenna e al suo mausoleo, ad oggi non identificato, si ispirarono i Medici e Cosimo I che si proclamò Magnus Dux Etruriae e numerosi artisti, eruditi e architetti del Rinascimento che tentarono di immaginare e disegnarono la tomba del re.
Per far conoscere l’età di Porsenna e il leggendario sovrano il Museo, nel mese di Marzo che il MiBACT dedica all’arte del fumetto, propone ai più piccoli un libro gioco, realizzato dal personale del Museo stesso (C. Balducci, E. Salvadori, M.A. Turchetti) e disponibile gratuitamente, su richiesta, presso la biglietteria.
Il 4 Marzo, in occasione della prima domenica del mese, il Museo, alle ore 17,00, propone inoltre visite guidate e laboratori didattici ispirati al tema “il Museo a fumetti”.
Per informazioni:
Museo Nazionale Etrusco
Tel: 0578 20177